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Zuppa di cavolo nero, fagioli e cozze

Zuppa di cavolo nero, fagioli e cozze


Ingredienti

Pane abbrustolito a piacere

500 grammi di cavolo nero
1 chilo di cozze
250 grammi di fagioli

1 cipolla
Olio EVO q.b.
Sale q.b.

Procedimento

Siamo ancora nel periodo delle verdure nere. Questa ricetta utilizza una delle mie preferite, il cavolo nero, in un particolare connubio di terra e mare.

Per prima cosa puliamo il cavolo, separando le foglie dal gambo, che di solito è duro e stopposo, per poi scottarlo una ventina di minuti in abbondante acqua salata bollente.

Puliamo accuratamente le cozze, privandole del bisso.

Tritiamo finemente la cipolla e la facciamo rosolare in olio EVO, fino a che non prende un bel colorito biondo. Preferibile usare una varietà ramata.

A questo punto possiamo mettere ad aprire le cozze.

Le togliamo dalla padella con una schiumarola, in modo da lasciare tutto il succo rilasciato, e ne sgusciamo una metà.

Aggiungiamo il cavolo e i fagioli, preferibilmente dei cannellini, già cotti. Possiamo tranquillamente usare quelli in barattolo per fare prima, senza sgocciolarli, è pur sempre una zuppa, regolando di sale se necessario.

Facciamo cuocere giusto 5 o 10 minuti, perché il tutto si possa insaporire.

In un piatto fondo adagiamo il pane abbrustolito, copriamo con le verdure e completiamo con le cozze e un filo d’olio crudo.

Le varianti possono essere molte. Oltre alla cipolla possiamo fare un soffritto anche con carote e sedano.

Così come possiamo aggiungere qualche patata lessa.

Oltre alle cozze, in alcune zone vengono usati anche i gamberetti e calamari.

Non guasta nemmeno un’aggiunta di prezzemolo tritato finemente, di pepe o di peperoncino.

Al posto del pane abbrustolito possiamo usare dei crostini, la classica fresella campana o del pane raffermo.

Abbiniamo un Fiano di Avellino.

Buon appetito!

Autore Carolina Barra

Carolina Barra, impiegata in pensione, profonda conoscitrice del cibo in tutte le sue declinazioni, adora cimentarsi nei piatti tipici della tradizione e scoprirne i trucchi per poterli tramandare.

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