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Yemen: violenti scontri a sud di Marib, 20 Houthi uccisi

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I corpi dei miliziani Houthi sono ancora sparsi nel deserto e sui monti della zona, lasciati dai capi delle milizie

Mercoledì 8 dicembre, più di 20 membri della milizia Houthi sono stati uccisi e altri feriti in violenti scontri con le forze dell’esercito yemenita sostenute dalle milizie della resistenza popolare su vari fronti di combattimento nel sud del governatorato di Marib.

L’ufficio stampa dell’esercito yemenita ha reso noto che le forze armate sono impegnate in violente battaglie contro la milizia iraniana Houthi su vari fronti nel governatorato meridionale di Marib.

Gli scontri hanno avuto luogo nelle ultime ore e hanno provocato la morte di oltre 20 ribelli e il ferimento di altri.

Una fonte militare ha riferito che molti dei cadaveri dei combattenti Houthi sono ancora sparsi nel deserto e sulle montagne, lasciati dai capi delle milizie e fuggiti. I soldati yemeniti hanno recuperato armi medie e leggere e quantità di munizioni in possesso dei miliziani filo iraniani.

Le battaglie sono coincise con un intenso bombardamento di artiglieria da parte dell’esercito, che ha provocato la distruzione di 5 veicoli nemici e 6 equipaggi con le loro attrezzature in luoghi separati a sud di Marib.

L’esercito yemenita ha anche abbattuto due droni e danneggiato cinque squadre di combattimento della milizia. Il vice capo dell’Autorità per le operazioni militari del Ministero della Difesa yemenita, il Generale di Brigata Saleh Al-Amiri, ha confermato che la milizia Houthi non è riuscita a raggiungere alcuna delle posizioni dell’esercito sui fronti del Governatorato di M’rib e che tutte le offensive dei ribelli sono state respinte.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.