In un colloquio dopo l’annuncio del primo caso nel Paese i ribelli Houthi svelano il loro piano anti-pandemia
La soluzione dei ribelli Houthi dello Yemen per combattere il Coronavirus è quella di sparare i contagiati in modo da impedire la pandemia.
È quanto emerge da un dialogo condotto da due combattenti sciiti yemeniti ripresi da una telecamera e trasmesso dall’emittente televisiva al Arabiya.
Il nostro metodo migliore per risolvere il problema è quello di ucciderli nell’interesse di tutti.
Lo spiega un militante, mentre il suo compagno si dice accordo e aggiunge:
non c’è trattamento, nessuna quarantena e nessuna procedura da attuare ma solo i proiettili.
La discussione è nata dopo che le autorità del Governo yemenita legittimo, del Presidente Abde Rabbo Mansur Hadi, hanno annunciato di aver registrato il suo primo caso di contagio nella provincia di Hadramout, nel sud del Paese.
L’Arabia Saudita ha confermato che lo Yemen è un Paese particolarmente vulnerabile a un focolaio di COVID-19 e che il Regno avrebbe anche contribuito con 500 milioni di dollari al Piano di risposta umanitaria delle Nazioni Unite per lo Yemen nel 2020, oltre a 25 milioni di dollari per sostenere gli sforzi del governo yemenita di fronte alla pandemia da Coronavirus.
Inoltre, la Coalizione araba ha annunciato un completo cessate il fuoco nello Yemen per due settimane, iniziato giovedì scorso come parte degli sforzi per combattere la diffusione della pandemia. Gli Houthi però non stanno rispettando in questi giorni il cessate il fuoco lanciando razzi balistici sulla città di Mareb.
Autore Redazione Arabia Felix
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