Indicavano ai terroristi filo iraniani gli obiettivi da colpire
La divisione di intelligence delle forze congiunte della costa occidentale yemenita ha rivelato l’identità di cinque spie reclutate dalla milizia Houthi e arrestate in operazioni separate sul fronte costiero.
I militari yemeniti hanno riferito che i cinque delatori appartengono a 4 governatorati yemeniti e, nello specifico: Ashraf Thabet Muhammad Saeed, del distretto di Al-Khawkha, Governatorato di Al-Hudaydah; Haidar Darwish di Al-Durayhimi, Zaid Ali Sharaf al-Din del Governatorato di Sana’a e Ameen Qaid al-Ghalisi del Governatorato di Amran.
Lunedì sera, 14 dicembre, i media militari hanno pubblicato un video dal titolo ‘Al-Kharif, delle cinque spie’, che includeva le confessioni dettagliate sul loro lavoro per conto dell’esercito Houthi. I cinque descrivevano i metodi usati per reclutarli, attirandoli con denaro o minacciando le loro famiglie che sono ancora sotto il controllo della milizia terrorista.
Essi hanno ammesso di lavorare per la milizia Houthi sostenuta dall’Iran e di trasmettere informazioni militari sui movimenti delle Forze di resistenza nazionali e delle forze governative attraverso i contatti con i leader dell’intelligence Houthi. Alcuni di loro hanno visitato Sana’a per incontrare i funzionari Houthi per coordinarsi con loro.
Questo video arriva pochi giorni dopo che il Ministero della Difesa yemenita ha mostrato le confessioni di una cellula di spie Houthi, che ha ammesso la presenza di esperti iraniani e di altre nazionalità per il lancio di missili Houthi, che ha preso di mira siti civili e militari a Marib grazie alle coordinate fornite da loro.
Autore Redazione Arabia Felix
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