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Yemen: USA incolpa Houthi per attuale escalation

Lenderking


Per Washington gli Houthi hanno la responsabilità di aver rifiutato il cessate il fuoco

Il Dipartimento di Stato degli USA ha accusato la milizia Houthi di essere responsabile di non aver adottato misure per porre fine al conflitto in Yemen.
In una dichiarazione diramata dopo che l’inviato degli Stati Uniti in Yemen, Timothy Lenderking, ha visitato la regione, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha sottolineato che il continuo attacco delle milizie Houthi a Marib aumenta le sofferenze del popolo yemenita.

Il Dipartimento di Stato USA ha accusato la milizia Houthi del mancato raggiungimento di un cessate il fuoco nello Yemen. Il comunicato ha accusato le milizie Houthi di continuare l’attacco a Marib, ignorando tutti i moniti della comunità internazionale.

La condanna degli Stati Uniti è arrivata dopo un tour regionale dell’inviato speciale degli Stati Uniti in Yemen, Timothy Lenderking, che lo ha visto visitare l’Arabia Saudita, l’Oman, gli Emirati Arabi Uniti e la Giordania. L’inviato statunitense ha discusso della crisi umanitaria ed economica nello Yemen con funzionari governativi e yemeniti e partner internazionali.

La condanna degli Stati Uniti al rifiuto della milizia Houthi di tutte le soluzioni pacifiche che cercano di fermare le sofferenze del popolo yemenita non è la prima. Il mese scorso, dopo il ritorno di Lenderking anche da un tour regionale, il Dipartimento di Stato ha accusato la milizia Houthi di esacerbare la crisi umanitaria in Yemen dopo l’attacco a Marib.

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.

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