Per Washington gli Houthi devono porre fine alla violenza e accettare un cessate il fuoco globale
L’Ambasciatrice facente funzione presso l’Ambasciata degli Stati Uniti in Yemen, Cathy Westley, ha affermato che gli Houthi devono porre fine alla violenza e accettare un cessate il fuoco completo.
L’Incaricato d’Affari ha condannato i recenti attacchi degli Houthi a Marib, che hanno provocato decine di morti e feriti, compresi donne e bambini.
Anche l’Ambasciatore britannico in Yemen, Richard Oppenheim, ha espresso la sua preoccupazione per l’escalation degli Houthi a Marib e ha sottolineato l’importanza di un’urgente cessazione della violenza e di prendere di mira civili e sfollati.
Oppenheim ha discusso con il Primo Ministro yemenita, Maeen Abdul Malik, degli sforzi delle Nazioni Unite per sviluppare una soluzione urgente della petroliera Safer per evitare un disastro ambientale. Il primo ministro yemenita ha rimarcato che questi crimini dimostrano al mondo che le milizie Houthi non credono nella pace.
Il bilancio delle vittime dei missili balistici lanciati dagli Houthi sul villaggio di Al-Amoud a Marib è di trentanove morti, tra cui un gran numero di donne e bambini.
Il corrispondente della TV “Al-Arabiya” ha affermato che il bilancio delle vittime è aumentato dopo che altri corpi sono stati recuperati sotto le macerie.
La milizia Houthi ha bombardato il villaggio che si trova nel distretto di Juba, a sud di Marib, con due missili balistici, uno dei quali ha bersagliato una moschea, provocando un gran numero di morti tra i civili.
Autore Redazione Arabia Felix
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