L’inviato speciale degli Stati Uniti per lo Yemen in visita negli Emirati Arabi Uniti, in Arabia Saudita e nel Sultanato dell’Oman a partire dall’8 settembre
Gli Stati Uniti hanno espresso preoccupazione per le recenti azioni Houthi che minano la tregua delle Nazioni Unite in Yemen e minacciano i benefici che ha portato al popolo.
In una dichiarazione, il Dipartimento di Stato USA ha invitato gli Houthi ad astenersi da tali azioni e a continuare ad applicare i termini dell’armistizio sponsorizzato dalle Nazioni Unite, come si erano pubblicamente impegnati il 1° agosto.
Inoltre, ha confermato che l’inviato speciale degli Stati Uniti in Yemen, Tim Lenderking, si è recato negli Emirati Arabi Uniti, in Arabia Saudita e nel Sultanato dell’Oman, a partire dall’8 settembre, in un nuovo round di colloqui per discutere la pratica dell’armistizio e gli sviluppi yemeniti.
Il Dipartimento di Stato ha chiarito che la visita di Linderking mira a spingere le parti yemenite ad intensificare i negoziati guidati dalle Nazioni Unite nelle prossime tre settimane, a lavorare con urgenza e flessibilità e ad adottare le misure necessarie, con l’obiettivo di estendere e ampliare l’armistizio mediato dalle Nazioni Unite.
L’estensione della tregua aumenterebbe infatti i benefici tangibili per tutti gli yemeniti e farebbe progressi indispensabili nel pagamento degli stipendi dei dipendenti pubblici, nell’espansione delle destinazioni dei voli e nell’apertura delle strade.
L’attuazione degli impegni riguardo la tregua aprirà la strada ad un cessate il fuoco permanente e ad una soluzione della crisi yemenita globale e duratura che risponda alle richieste del popolo yemenita di giustizia e responsabilità.
Autore Redazione Arabia Felix
Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.