Home Territorio Estero Yemen: US Navy sequestra carburante destinato a Houthi

Yemen: US Navy sequestra carburante destinato a Houthi

422
navi iraniane
L'Arabia Saudita ha costretto tre navi iraniane a uscire dalle sue acque giovedì dopo aver sparato colpi di avvertimento. Lo ha annunciato il portavoce della Guardia di frontiera del Regno. ?Giovedì le pattuglie della Guardia di frontiera marittima hanno rilevato tre imbarcazioni iraniane che sono entrate nelle acque saudite. Sono stati immediatamente seguiti e sono stati emessi ripetuti avvertimenti affinché si fermassero, ma si sono rifiutati di rispondere?, ha dichiarato il portavoce, secondo quanto ha riferito l'agenzia di stampa saudita "Spa". "Secondo i protocolli per tali casi in cui (il trasgressore) rifiuta di fermarsi, sono stati sparati colpi di avvertimento, costringendo (le navi) a ritirarsi", ha detto il portavoce.


Download PDF

Nuovo sequestro di un carico contrabbandato via mare dall’Iran verso i ribelli yemeniti

Continuano i blitz per bloccare le operazioni di contrabbando iraniane via mare al largo delle coste yemenite.

La Marina degli Stati Uniti ha annunciato di aver intercettato la scorsa settimana un enorme carico iraniano di materiale esplosivo diretto nello Yemen nelle acque internazionali del Golfo dell’Oman.

In una nota pubblicata sul suo account Twitter il 14 novembre riporta di essere riuscita a sequestrare 70 tonnellate di carburante missilistico in una barca partita dall’Iran e diretta verso le coste yemenite.

Il carburante di contrabbando è sufficiente per 10 missili balistici e sono state trovate più di 100 tonnellate di fertilizzanti esplosivi.

Ha anche chiarito che la nave e i suoi quattro membri dell’equipaggio yemeniti sono stati intercettati durante il transito dall’Iran lungo una rotta storicamente utilizzata per contrabbandare armi agli Houthi.

Inoltre, ha sottolineato che le attività di contrabbando svolte da Teheran sono pericolose e irresponsabili. La fornitura, la vendita o il contrabbando di armi alla milizia Houthi, diretta o indiretta, violano la risoluzione 2216 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e il diritto internazionale.

Da parte sua, il Comandante del Comando Centrale degli Stati Uniti, CENTCOM, il Generale Michael Eric Corella, ha affermato che il suo Paese è impegnato con i suoi partner per la sicurezza e la stabilità della regione e per scoraggiare il flusso illegale e destabilizzante di armi nella regione via terra, aria e mare.

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.