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Yemen: ucciso capo Intelligence Houthi a Jawf

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Catturati altri leader del gruppo

Dei leader militari di alto livello dei ribelli Houthi sono stati uccisi nelle battaglie in corso con l’esercito yemenita, nel Governatorato di al Jawf, a nord-est di Sana’a.

Fonti sul campo hanno confermato all’emittente al Arabiya che il funzionario dell’Intelligence Houthi di Al-Jouf, il brigadiere Riyad Salah e il capo della sicurezza preventiva locale, il brigadiere Jamal Al-Qayz, sono stati uccisi negli scontri di ieri, 23 giugno, in cui le forze dell’esercito yemenita hanno conquistato i siti ad est della direzione di al Hazm, la capitale di al Jawf, che collega quella zona ai governatorati di Maarib e Nihm.

Il Direttore dell’ufficio informazioni del Governatorato di al Jawf, Yahya Qama, ha rivelato che l’Esercito Nazionale è riuscito a catturare un esperto di esplosivi appartenente alla milizia Houthi, in possesso di una grande quantità di mine e di ordigni esplosivi improvvisati ad est del distretto di al Hazm, la capitale della provincia.

Ha spiegato l’ufficiale in un tweet sulla sua pagina Twitter, che questa è la seconda volta in una settimana che un leader Houthi viene catturato all’Esercito nazionale. Le forze dell’esercito yemenita, con il sostegno della Resistenza popolare e della Coalizione araba, sono impegnate in violenti scontri contro le milizie Houthi sui fronti, a est di al Jawf, durante i quali quest’ultimo gruppo ha subito pesanti perdite di vite umane e attrezzature.

Per questo, il Capo di Stato Maggiore dell’esercito yemenita, il Tenente Generale Sagheer bin Aziz, ha visitato ieri le posizioni avanzate dell’Esercito nazionale di Hodeidah e i fronti del governatorato di al Jawf.

Fonte: https://www.alarabiya.net/ar/arab-and-world/yemen/2020/06/24/الجوف-مصرع-مسؤول-استخبارات-الحوثيين-ورئيس-أمنها-الوقائي.html

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.