Gli abitanti della città sotto assedio hanno organizzato un grande festival d’arte, ‘Il Cairo Citadel Festival’, che ha riportato la vita in occasione della festa di Eid al-Adha
Nella città yemenita di Taiz, che soffre la guerra e l’assedio Houthi da sei anni, grandi folle si sono radunate per un festival d’arte, nella serata del 21 luglio, in occasione della festa islamica di “Eid al-Adha”, per lanciare un messaggio di sfida e speranza.
Si tratta del Cairo Citadel Festival che è stato organizzato con lo slogan ‘One Joy, One Heart’. L’artista yemenita, Ammar Al-Azzaki, alla presenza di una folla che ha scosso le tribune del monumento storico chiamato ‘Cittadella del Cairo’ con canti, balli e applausi. La voce dell’artista Al-Azaki, accompagnata dalle bande musicali e folcloristiche affiliate all’Ufficio Cultura del governatorato, ha allietato la serata.
La metà del ricavato del festival sarà devoluto a progetti umanitari e andrà ai malati di cancro della regione. Il Direttore dell’Ufficio Cultura di Taiz, Abdul-Khaleq Saif, ha affermato che il festival di quest’anno ha portato un messaggio umanitario, che esprime speranza donando, metà dei suoi proventi ai malati di cancro e al Centro Speranza della città.
Non è successo nei tre anni precedenti del ‘Cairo Citadel Eid Festiva’l che vi fosse un pubblico numeroso come quest’anno. Fin dai primi giorni del festival abbiamo avuto una grande folla di persone, di amore e cultura.
Il festival, che dovrebbe continuare per altri quattro giorni, vedrà diverse esibizioni da parte di artisti locali, che esprimono la voglia del ritorno alla vita nella città assediata a causa della guerra.
Autore Redazione Arabia Felix
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