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Yemen: Taiz, cecchino Houthi colpisce una ragazzina

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al Hamrani Houthi


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La ragazza di 12 anni, Maryam Abdul-Mawla Al-Zubayri, è in gravi condizioni

Fonti delle Organizzazioni in difesa dei diritti umani hanno riferito che, sabato sera 26 febbraio, un cecchino appartenente alla milizia Houthi, il braccio iraniano nello Yemen, ha preso di mira una ragazza di 12 anni con un proiettile nella città di Taiz, nel sud-ovest del Paese.

Il Centro per i diritti umani di Taiz ha riferito che la ragazza di 12 anni, Maryam Abdul-Mawla Al-Zubayri, del quartiere di Bir Pasha, ad ovest di Taiz, è stata colpita alla testa da un cecchino appartenente alla milizia Houthi, di stanza a Tabat Al-Qari’, a ovest di Taiz, esprimendo la sua condanna per questo crimine.

Secondo fonti mediche, la ragazza è stata colpita alla testa e le sue condizioni sono critiche. Dall’inizio della guerra, organizzazioni locali e internazionali hanno documentato centinaia di vittime nella città di Taiz, la maggior parte donne e bambini, che sono stati uccisi dai cecchini e dalle mine piantate dalla milizia Houthi.

Durante sei anni nel governatorato di Taiz, le statistiche sui diritti umani indicano che 17.326 civili sono stati uccisi e feriti per mano della milizia ribelle, inclusi 3.916 bambini, 1.527 donne e 1.053 anziani.

La Coalizione yemenita per il monitoraggio delle violazioni dei diritti umani ha anche documentato in un precedente rapporto l’uccisione e il ferimento di 366 bambini nel governatorato di Taiz, da parte dei cecchini della milizia Houthi.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.