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Yemen: strage Houthi a Marib, 10 morti

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Nuovo bilancio delle vittime della strage degli Houthi a Marib dopo attacco con missili balistici su mercato e moschea locale

È salito a 10 morti il bilancio delle vittime dell’attacco condotto il 10 giugno sera dai ribelli Houthi dello Yemen sulla città di Marib, dopo che due persone sono morte nelle scorse ore per le ferite riportate.

I ribelli filo iraniani hanno preso di mira una moschea in un quartiere residenziale nel centro della città yemenita di Marib, un mercato e un carcere femminile con due missili balistici. Hanno poi attaccato le ambulanze che sono intervenute per soccorrere le vittime con due droni bomba.

Ieri 11 giugno l’agenzia di stampa ufficiale yemenita ha riferito che il bilancio delle vittime dell’attentato terroristico lanciato dalle milizie Houthi nel centro della città di Marib era salito a 10, dopo la morte di due persone nel bombardamento, mentre ha confermato che le condizioni di salute di uno dei feriti in questo orribile massacro sono ancora critiche e ha descritto quelle del resto dei feriti come variabili tra moderate e lievi.

La milizia Houthi ha lanciato un bombardamento sulla città di Marib con due missili balistici e due droni bomba, prendendo di mira una moschea e una prigione femminile nel dipartimento di polizia del governatorato, provocando 10 morti e 25 civili feriti, comprese le donne.

Questo massacro Houthi arriva pochi giorni dopo un simile attentato a una stazione di servizio nel quartiere di Al-Rawda, che ha portato all’uccisione di 21 civili, al ferimento di altri, all’incendio di 7 auto e al danneggiamento di due ambulanze che stavano soccorrendo le vittime.

Autore Redazione Arabia Felix

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