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Yemen: scontri a Sana’a per confisca terreno Houthi

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Il tentativo di confiscare dei terreni nella capitale da parte dei ribelli si conclude con l’uccisione e il ferimento di 11 dei loro miliziani

Ieri primo settembre si sono registrati  intensi scontri nella capitale dello Yemen, Sana’a, controllata dai ribelli Houthi finanziati dall’Iran.

Il conflitto è durato 4 ore e ha portato all’uccisione di due miliziani Houthi, al ferimento di altri 9.

Fonti locali hanno riferito che 11 uomini armati Houthi sono stati uccisi o feriti dopo aver cercato di impossessarsi della terra e delle proprietà di un cittadino nella capitale yemenita.

Le forze Houthi hanno attaccato la casa di un cittadino, Fadel Al-Saidi, nella zona di Shamlan di Sana’a, accompagnato dal Direttore del dipartimento di polizia e dal supervisore locale con l’obiettivo di impadronirsene.

Secondo il sito “Yemen Monitor”, i residenti hanno affermato che la disputa tra gli uomini armati Houthi e il proprietario della casa e dei terreni circostanti, Al-Saidi, sono sfociati in violenti scontri in cui sono state usate armi medie.

La milizia Houthi ha quindi chiamato i rinforzi con decine di militari, di fronte ad Al-Saidi e ai suoi uomini armati, e ha dato fuoco alla sua casa con missili RPG.

I militanti Houthi sono rimasti sorpresi dall’opposizione del cittadino nei loro confronti e dalla presenza di armi avanzate che gli hanno permesso di resistere per ore.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.