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Yemen: riapre aeroporto Al Ghaydah con supporto saudita

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Dopo essere stato ristrutturato con fondi sauditi

L’aeroporto internazionale Al-Ghaydah, nel governatorato di Al-Mahra, Yemen orientale, ha ripreso la sua attività dopo anni di stop a causa del colpo di stato della milizia Houthi, grazie ad una ristrutturazione avvenuta con i finanziamenti del Programma di sviluppo e ricostruzione saudita per lo Yemen, DRPY.

L’aeroporto è stato inaugurato lunedì 28 febbraio alla presenza del pubblico, mentre il programma saudita ha lavorato per aumentare l’efficienza dello scalo per raggiungere i massimi livelli di sicurezza e migliorare la qualità dei servizi forniti ai viaggiatori in conformità con gli standard dei sistemi internazionali.

Alla cerimonia di inaugurazione era presente il Vice Supervisore Generale del Programma Saudita, Hassan Al-Attas, il quale ha spiegato che il progetto di ristrutturazione dell’Aeroporto Internazionale Al-Ghaydah è un piano importante nel collegare lo Yemen a livello locale, regionale e internazionale, rilevando che rientra tra 207 progetti e iniziative di sviluppo attuati dal programma saudita in vari governatorati yemeniti in 7 settori di base: istruzione, salute, acqua, energia, trasporti, agricoltura, pesca e rafforzamento delle capacità per le istituzioni governative.

Il Governatore di Al-Mahra, Muhammad Ali Yasser, ha anche espresso i ringraziamenti all’Arabia Saudita per il suo sostegno al Governatorato attraverso la concessione di derivati ​​del petrolio per gestire centrali elettriche, costruire scuole, rafforzare la città medica ed educativa, completare il centro di dialisi, sostenere le attività intensive presso l’ospedale Al-Ghaydah.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.