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Yemen: raid Houthi colpisce famiglia a Taiz



Una granata ha colpito una famiglia, ferendo il padre e la madre e uccidendo il bambino

Un civile è stato ucciso e altri due membri di una famiglia sono rimasti feriti venerdì 13 maggio, dopo che la milizia Houthi, sostenuta dall’Iran, ha bombardato il villaggio di Al-Saila, nell’area di Al-Dhabab nel governatorato di Taiz, nel sud-ovest dello Yemen.

Il Centro di informazione e riabilitazione per i diritti umani, Hritc, ha denunciato che le milizie Houthi di stanza nelle loro posizioni nella regione di Khadran, ad ovest di Taiz, hanno preso di mira il villaggio di Al-Saila nell’area di Dhabab.

Il proiettile ha colpito direttamente la famiglia di Hashem Muhammad Ali, che è stato ferito insieme a sua moglie, Souad Ahmed Abdo, e ha ucciso il loro bambino di 5 anni, Mahmoud Hashem.

In una dichiarazione il Centro per i diritti umani ha anche considerato che l’attentato Houthi non è altro che un’escalation senza precedenti e una continuazione della violazione dell’armistizio delle Nazioni Unite.

La milizia Houthi ha intensificato le violazioni, con l’entrata in vigore della tregua dell’ONU dichiarata all’inizio di aprile, bombardando quartieri residenziali e cecchini civili nella città di Taiz e rifiutandosi di revocare l’assedio imposto alla città per 7 anni ai sensi dell’armistizio.

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.

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