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Yemen: prigioniero di guerra morto per torture Houthi



Il soldato Abdul Wahhab Al-Shagea è stato catturato più di un anno fa sul fronte di Marib

Fonti per i diritti umani hanno affermato che Abdul Wahab Al-Shajia, il soldato prigioniero di guerra yemenita è morto sotto tortura nelle carceri della milizia terroristica Houthi nella capitale Sana’a circa un anno dopo la sua cattura sui fronti di Marib, rilevando che la milizia sta ancora trattenendo il suo corpo.

Al-Shajaa è stato trascurato e brutalmente seviziato all’interno del luogo di dentenzione, in un crimine che si aggiunge all’elenco di quelli della milizia Houthi contro i prigionieri e rapiti.

L’organizzazione “Rights Radar” ha invitato l’inviato delle Nazioni Unite in Yemen, Hans Grundberg, ad indagare sulle circostanze della morte di Al-Shaja.

L’organizzazione ha chiesto un’indagine indipendente, supportata da un rapporto del medico legale, per scoprire le cause del suo decesso, considerando che era stato tenuto in stato di detenzione dagli Houthi per più di un anno.

L’organizzazione, citando la famiglia Al-Shajaa, ha riferito che l’uomo è stato portato a Sana’a mentre era ferito e ha subito una deliberata negligenza medica, che lo ha portato a perdere la vita.

Secondo i rapporti sui diritti umani, decine di reclusi sono morti nelle carceri della milizia filo iraniana negli ultimi anni, a causa di torture e di deliberata negligenza medica.

Autore Redazione Arabia Felix

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