Home Territorio Estero Yemen: Presidenza, battaglia Marib non può essere persa

Yemen: Presidenza, battaglia Marib non può essere persa

534
portavoce presidenza al-alimi


Download PDF

Quella per la difesa della città è una battaglia per la libertà e la democrazia contro la teocrazia religiosa e il progetto iraniano degli Houthi

Il Direttore dell’ufficio di Presidenza del Governo legittimo yemenita, Abdullah Al-Alimi, ha dichiarato che il Governo yemenita ha mobilitato tutte le sue forze per difendere Marib in una battaglia che non si può perdere, riferendosi alla massiccia offensiva militare della milizia filo-iraniana Houthi sulla città.

Parlando tramite la piattaforma mediatica locale “Yemen Future“, Al-Alimi ha escluso la caduta della città di Marib, affermando che lo Stato e il Governo yemeniti faranno di tutto per sostenere quella che ha descritto come:

La battaglia per la libertà e la democrazia, contro la teocrazia e il progetto iraniano Houthi.

Al-Alimi ha sottolineato l’apertura del Governo yemenita a tutte le iniziative di pace al fine di fermare la guerra e portare avanti il dialogo diretto con gli Houthi per rilanciare il percorso politico e contenere la catastrofe umanitaria. Eppure gli Houthi hanno finora respinto tutte le iniziative e stanno anche politicizzando il dossier umanitario.

Tutto il mondo è unanime sul cessate il fuoco e sull’apertura del porto di Hodeidah e dell’aeroporto di Sana’a, ad eccezione del gruppo Houthi, che ritiene che non sia necessario un cessate il fuoco a Marib.

Print Friendly, PDF & Email

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.