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Yemen: premiato soldato che ha salvato portavoce Croce Rossa Aden

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Le indagini hanno rivelato il coinvolgimento delle milizie Houthi, con la partecipazione di esperti iraniani, nella realizzazione dell’attacco all’aeroporto il 30 dicembre scorso

La polizia yemenita della capitale transitoria dello Yemen, Aden, ha premiato un soldato che è stato ripreso mentre salvava la portavoce del Comitato internazionale della Croce Rossa, Yara Khawaja, ferita nell’attacco terroristico che ha preso di mira il nuovo governo all’aeroporto internazionale di Aden il 30 dicembre 2020.

Il Direttore generale della polizia di Aden, il maggiore generale Mutahar Al-Shuaibi, ha premiato il soldato delle forze di protezione dell’aeroporto, Yahya Muhammad Fadl Al-Harbi, con una targa di apprezzamento per il suo coraggio e l’iniziativa umanitaria nell’aiutare l’impiegata della Croce Rossa Internazionale, ferita nell’attacco terroristico che ha preso di mira l’aeroporto.

Le indagini hanno rivelato il coinvolgimento delle milizie Houthi, con la partecipazione di esperti iraniani alla sua attuazione.

Il Direttore della sicurezza di Aden ha elogiato il coraggio del soldato, sottolineando che il suo onore

è un tributo a tutti i dipendenti delle forze di protezione aeroportuale e alla sicurezza della capitale, Aden.

Da parte sua, il soldato ha rimarcato che ciò che ha fatto rientra nel suo dovere nei confronti dei feriti dell’attacco terroristico. Il gesto era stato elogiato dagli attivisti sulle piattaforme dei social media, che hanno condiviso l’immagine che documenta il momento in cui ha il militare ha soccorso la dipendente della Croce Rossa che aveva il volto coperto del suo sangue.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.