Home Territorio Estero Yemen: più di mille donne nelle carceri Houthi

Yemen: più di mille donne nelle carceri Houthi

843


Download PDF

Aumentano le violazioni dei diritti umani a Sana’a

Una fonte della sicurezza nelle aree controllate dalla milizia Houthi dello Yemen ha rivelato che il numero di donne rapite e tenute nelle strutture segrete di detenzione della milizia ha raggiunto circa 1.121, tra cui minori e anziane.

Inoltre, l’agenzia di stampa yemenita ha citato una fonte della sicurezza che ha affermato che le donne rapite nelle carceri delle milizie sono sottoposte alle più orribili forme di tortura e trattamento.

La fonte ha rivelato l’entità delle sofferenze che sopportano migliaia di donne yemenite, a causa dell’inasprimento delle condizioni di vita da parte delle milizie filo iraniane.

Report locali e internazionali hanno confermato la perpetrazione da parte dell’esercito sciita di violazioni sistematiche contro le donne, inclusa la detenzione forzata e la tortura, sottolineando che sono ancora sottoposte a vari tipi di oppressione e forme di violazioni e umiliazioni.

Nove organizzazioni yemenite hanno chiesto il rilascio immediato di tutte le donne detenute nei penitenziari delle milizie Houthi. La dichiarazione delle organizzazioni per i diritti umani accusa le milizie di essere responsabili delle violazioni che colpiscono le donne come rapimenti, scomparsa, tortura, stupro e diffamazione, e hanno persino raggiunto il punto di casi di omicidio e suicidio con processi illegali ed iniqui.

La dichiarazione ha sottolineato la necessità di istituire un comitato investigativo internazionale che sia ritenuto responsabile per l’arresto di donne e le violazioni a cui sono state sottoposte in detenzione, per chiudere tutte le prigioni segrete, per perseguire gli autori di questi crimini e per imporre pene massime contro di loro.

Print Friendly, PDF & Email

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.