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Yemen: perdita di petrolio in conduttura petroliera Safer

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petroliera Safer


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Houthi impediscono al team tecnico incaricato dall’ONU di manutenere la petroliera ferma nel sud del Mar Rosso

Fonti yemenite hanno rivelato che si registra una perdita di petrolio nell’oleodotto collegato alla petroliera Safer ferma al largo di Hodeidah, nel Mar Rosso di fronte alle coste yemenite.

Secondo quanto riferito dal corrispondente della TV “Al-Arabiya”, la milizia Houthi ha impedito alla squadra tecnica assegnata dalle Nazioni Unite di manutenere il serbatoio galleggiante di petrolio Safer nel sud del Mar Rosso.

Un funzionario yemenita ha rivelato la presenza di una perdita nell’oleodotto che si estende fino alla Safer al largo di Hodeidah, nell’ovest del Paese, descritto come una “bomba a orologeria”, che minaccia di provocare il più grande disastro ambientale della storia.

Le Nazioni Unite hanno rinviato più di una volta la visita del proprio team di esperti dopo che gli Houthi si sono ritirati e hanno rinnegato i loro impegni per consentire alla squadra di mantenere e svuotare la nave cisterna, per evitare una catastrofe ambientale, mentre il Governo yemenita accusa il milizie di usare la vicenda come carta di “ricatto politico”.

Il vice governatore del Governatorato di Al-Hodeidah, Walid Al-Qadimi, in un tweet ha descritto la situazione come “urgente e importante”, che

c’è una perdita dall’oleodotto che si estende fino alla petroliera considerando questo un disastro che accadrà nel Mar Rosso.

Il funzionario yemenita ha accusato il Consiglio di sicurezza di non aver attuato le sue decisioni e di

essere semplicemente diventato non all’altezza della sua missione

in riferimento alle decisioni e ai ripetuti appelli emessi dal Consiglio di sicurezza alla Houthi per consentire rapidamente agli esperti delle Nazioni Unite di esaminare il serbatoio di Safer.

Il vice governatore di Hodeidah ha invitato i Paesi che si affacciano sul Mar Rosso, guidati da Arabia Saudita, Yemen ed Egitto, ad adottare misure urgenti e rapide contro questo disastro ambientale.

Di recente, la milizia Houthi ha annunciato il suo rifiuto del piano delle Nazioni Unite per la manutenzione e lo scarico dell’imbarcazione Safer.

Autore Redazione Arabia Felix

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