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Yemen: per Houthi rivelare notizie sul Covid-19 è tradimento

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Yemen mascherina


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I ribelli filo-iraniani continuano a nascondere i veri dati sulla pandemia a Sana’a

Mentre le Nazioni Unite hanno annunciato che il Coronavirus si stava diffondendo in tutto lo Yemen, dove il sistema sanitario del Paese è crollato, un rapporto pubblicato dal Sanaa Media Center ha rivelato che il numero di casi dell’epidemia a Sana’a, che è controllata dalla milizia Houthi, ammonterebbe a 2600 casi alla data del 20 maggio con più di 320 morti.

Questi dati emergono nonostante il silenzio della milizia sciiti e dei medici nei centri di isolamento sanitario costretti a rimanere in silenzio e a non fornire alcuna informazione.

Il rapporto intitolato: ‘Il Coronavirus esplode con gli Houthi che mettono tutto a tacere’, pubblicato sabato 23 maggio, indicava che ci sono 6 centri di isolamento, che sono stati riempiti di contagiati, e che decine di medici sono stati messi in quarantena a causa del contagio. Sono stati inoltre sepolti i morti senza informare le famiglie dei contagiati.

Il rapporto spiega che l’unica fonte per conoscere il numero effettivo di decessi dovuti al virus sono il numero delle tombe da poco scavate, perché sono il segnale più evidente.
Si parla della sepoltura di 320 corpi contagiati dall’epidemia dal 5 maggio. Il 17 maggio, tre tombe hanno ricevuto più di 33 salme nei quartieri di Hazez e Shaab, alla presenza delle milizie Houthi.

La milizia ha sequestrato i telefoni di tutti i medici del Governmental Revolutionary Hospital nella capitale, con il pretesto di impedire loro di fotografare i casi di Coronavirus in ospedale.

Fonte: https://www.alarabiya.net/ar/arab-and-world/yemen/2020/05/24/الوباء-يتفشى-بصنعاء-و-الحوثي-تجبر-الأطباء-على-الصمت.html

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.