Lo ha reso noto l’inviato delle Nazioni Unite in Yemen, Hans Grundberg
Le Nazioni Unite stanno indagando sull’uso Houthi del porto di Hodeidah per scopi militari.
L’inviato dell’ONU in Yemen, Hans Grundberg, ha sottolineato che l’unica soluzione pacifica alla crisi yemenita è legata alle preoccupazioni per il controllo da parte dei ribelli Houthi di una nave battente bandiera degli Emirati Arabi Uniti.
Durante un discorso davanti al Consiglio di sicurezza in merito agli sviluppi della situazione in Yemen, Grundberg ha invitato la milizia filo iraniana a rilasciare due dipendenti delle Nazioni Unite tenuti nelle sue prigioni, annunciando:
Stiamo indagando sull’uso del porto di Hodeidah per scopi militari da parte degli Houthi.
Per il diplomatico è urgente raggiungere un cessate il fuoco in Yemen.
Da parte sua, l’Assistente Segretario Generale delle Nazioni Unite per gli Affari Umanitari e rappresentante della società civile, Ramesh Rajasingham, ha rimarcato la necessità di non prendere di mira i civili in Yemen, rilevando che la guerra sta causando una crisi economica.
Il diplomatico ha rivelato che solo il 58% dei finanziamenti è stato ottenuto per il piano delle Nazioni Unite in Yemen, mentre sono necessari ancora 3,9 miliardi di dollari per aiutare 16 milioni di yemeniti.
Autore Redazione Arabia Felix
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