Lo ha stabilito un’indagine condotta da un team di esperti delle Nazioni Unite
L’indagine condotta da un team di esperti delle Nazioni Unite ha concluso che i ribelli Houthi dello Yemen sono responsabili dell’attacco missilistico del 30 dicembre scorso avvenuto all’aeroporto di Aden, che ha ucciso almeno 22 persone.
L’attacco era avvenuto in concomitanza con l’arrivo dei membri del governo yemenita.
A rivelarlo sono stati due diplomatici i quali hanno riferito all’agenzia di stampa “Reuters” che gli esperti hanno presentato il loro rapporto al comitato delle Nazioni Unite che supervisiona le sanzioni relative allo Yemen durante le consultazioni a porte chiuse di venerdì 26 marzo, ma la Russia ha impedito che venisse pubblicato su scala più ampia.
I due diplomatici hanno chiesto che i loro nomi non venissero pubblicati a causa della delicatezza della questione.
Le fonti non hanno chiarito perché la Russia abbia impedito la pubblicazione dei risultati. La missione russa all’ONU non ha risposto ad una richiesta di commento.
L’aeroporto di Aden è stato oggetto di un attacco terroristico, il 30 dicembre, nel momento in cui un aereo che trasportava i membri del nuovo governo è arrivato all’aeroporto. 22 persone sono state uccise e circa 110 sono rimaste ferite, inclusi i funzionari del Governo, operatori dei media, operatori aeroportuali e passeggeri che stavano aspettando il loro volo per Il Cairo.
L’aeroporto è stato bombardato con tre missili, uno esploso nel terminal principale dell’aeroporto, un secondo sulla pista dell’aeroporto e un terzo nel luogo designato per tenere la conferenza stampa del primo Ministro.
Autore Redazione Arabia Felix
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