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Yemen: ONU chiede a Houthi di rilasciare nave Rwabee

Onu


Il Consiglio di Sicurezza ha chiesto il rilascio della nave che trasporta assistenza medica e del suo equipaggio

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha chiesto ai ribelli Houthi dello Yemen di rilasciare la nave Rwabee, sequestrata a inizio mese nel Mar Rosso.

L’imbarcazione trasporta assistenza medica e il suo equipaggio comprende 11 persone di diverse nazionalità!

Il Consiglio di sicurezza ha rinnovato la sua condanna nei confronti degli attacchi alle navi che avvengono vicino allo Yemen, sottolineando, in una bozza di dichiarazione, l’importanza di preservare la libertà di navigazione e ha condannato anche la detenzione da parte degli Houthi del natante battente bandiera degli Emirati Arabi Uniti, Rwabee, chiedendo di rilasciare subito la nave e il suo equipaggio.

Il rappresentante degli Emirati Arabi Uniti alle Nazioni Unite ha asserito che Rwabee trasportava assistenza medica e in particolare attrezzature per l’ospedale da campo sull’isola di Socotra.

In una lettera del Governo degli Emirati Arabi Uniti al Consiglio di Sicurezza, il delegato emiratino ha affermato che il dirottamento della nave Rwabee non è il primo incidente degli Houthi nel Mar Rosso, poiché la milizia Houthi aveva intercettato e arrestato almeno 3 navi prima e ha preso di mira 13 navi commerciali con barche e mine esplosive, violando il diritto internazionale.

La nave è stata dirottata alle 23:57 di domenica 2 gennaio mentre navigava di fronte al governatorato di Hodeidah.

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.

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