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Yemen: ONG, Houthi impone la prostituzione alle donne rapite

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entisar al-hammadi


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Lo denuncia una organizzazione per i diritti umani yemenita intervenendo sul caso della modella rapita Entisar al-Hammadi

Un’organizzazione per i diritti umani ha denunciato le pratiche delle milizie Houthi dello Yemen contro le donne del Paese, che vengono sfruttate in atti contrari alla legge e alla morale pubblica, sottolineando che le milizie impongono la prostituzione forzata alle donne che vengono rapite dai loro uomini

In una dichiarazione, la SAM Organization for Rights and Freedoms ha riportato le testimonianze ricevute e i video trapelati che mostravano che il gruppo Houthi aveva chiesto ai suoi detenuti nelle prigioni segrete di Sana’a di praticare atti che rientrano nel quadro delle “molestie sessuali e coercizione nella prostituzione” per ricattare politici di spicco, membri del Governo e altri.

L’organizzazione per i diritti umani ha anche confermato di aver sentito una registrazione audio rubata al Deputato yemenita, Abdo Bishr, che ha rivelato, attraverso un suo discorso ad una sessione della Camera dei Rappresentanti controllata dalla milizia Houthi a Sana’a, che l’apparato di sicurezza del gruppo filo iraniano aveva formato reti di prostituzione per incastrare funzionari e oppositori, oltre all’esistenza di prigioni segrete utilizzate dagli Houthi per le ragazze a questo scopo.

L’organizzazione ha commentato:

Questo è disgustoso. È un comportamento immorale che rivela l’entità della violenza a cui sono sottoposte le donne in Yemen nelle aree controllate dal gruppo Houthi, considerando che quello che è stato rivelato di recente è un tipo di prostituzione forzata che è un crimine grave contro la società.

Il Ministro dell’Informazione yemenita, Muammar Al-Eryani, giovedì 27 maggio ha dichiarato:

Le testimonianze registrate da un certo numero di parlamentari, giuristi e attivisti civili dopo la loro visita all’artista Entisar Al-Hammadi nella prigione centrale sotto il controllo della milizia Houthi sostenuta dall’Iran, riapre il dossier di uno dei crimini e delle violazioni più gravi da loro commessi contro le donne.

Al-Eryani, in un tweet, ha spiegato che il rapimento e la sparizione forzata subiti da Entisar Al-Hammadi, che va avanti da 3 mesi, costretta a firmare confessioni e pressata perché pratichi la prostituzione con la giustificazione di servire il Paese, conferma che i crimini delle milizie Houthi contro le donne yemenite e i loro tentativi di sfruttarle sessualmente per raggiungere fini politici non sono atti individuali, ma comportamenti sistematici.

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Autore Redazione Arabia Felix

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