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Yemen: ONG, 119 violazioni Houthi a Taiz durante tregua

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Lo denuncia in un rapporto un’organizzazione per i diritti umani locale

La rete yemenita per i diritti umani ha rivelato che la milizia Houthi, sostenuta dall’Iran, ha commesso 119 violazioni nel governatorato di Taiz, durante il periodo di tregua delle Nazioni Unite di due mesi, dal 1 aprile al 31 maggio 2022.
In un rapporto sulle violazioni da parte della milizia Houthi della tregua nel governatorato di Taiz, la rete ha chiarito che le violazioni variavano tra uccisioni, ferimenti, rapimenti, sfollamenti, privazione dell’istruzione e impedimento alla popolazione locale dell’accesso a cure mediche, cibo e acqua a causa dell’assedio imposto dalla milizia Houthi agli ingressi della città di Taiz.
Le milizie, inoltre, hanno usato una forza eccessiva, poiché hanno bombardato quartieri residenziali, centri commerciali, mercati pubblici, vicoli, e strade della città con obici, razzi Katyusha, mortai, proiettili di carri armati.
La squadra sul campo ha documentato l’uccisione di 22 civili e il ferimento di altri 34, tra cui donne e bambini. La milizia Houthi è stata responsabile anche dell’arresto e del rapimento di 12 civili, di cui due molto anziani, e del danneggiamento di 17 abitazioni.
I bambini del governatorato di Taiz vivono in una situazione psicologica difficile a causa di violenze, uccisioni e crimini a cui hanno assistito ogni giorno, oltre che una grave carenza di cibo a causa del blocco delle strade che portano alla città da parte della milizia Houthi.

Autore Redazione Arabia Felix

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