Gli Houthi avevano accettato 10 mila dosi di vaccino per i medici senza garantire che non fossero poi somministrati ai loro capi
L’Organizzazione Mondiale della Sanità, OMS, ha rivelato che la milizia golpista Houthi ha respinto il suo piano di vaccinazione destinato al personale medico contro il Coronavirus nelle aree sotto il suo controllo in Yemen.
Il rappresentante dell’Organizzazione mondiale della sanità in Yemen, Adham Abdel Moneim, ha dichiarato che gli Houthi inizialmente avevano accettato, dopo forte insistenza, 10 mila dosi di vaccino. L’accordo però è saltato perché il gruppo filo iraniano non ha voluto che le dosi fossero destinate solo al personale sanitario e non ai suoi capi.
Il funzionario dell’ONU, in una videoconferenza con i medici yemeniti, venerdì sera 23 aprile, ha detto che l’autorità Houthi è poi tornata a chiedere solo mille dosi, destinate a 500 medici, da vaccinare sotto la loro supervisione presso la sede del Ministero della Salute.
Secondo quanto riportato dalla pagina “Medici yemeniti in diaspora“, Abdel Moneim ha espresso il suo stupore per questo comportamento da parte dei ribelli di Sana’a, descrivendolo come “strano e ingiustificato”.
Alla fine dello scorso marzo, il Ministero della Salute yemenita del Governo legittimo, attraverso il programma Covax dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, ha ricevuto, 360 mila dosi del vaccino britannico AstraZeneca, come primo lotto.
Martedì scorso, il Ministero della Salute yemenita ha lanciato una campagna di vaccinazione contro il Coronavirus, nella capitale temporanea di Aden, iniziando con i lavoratori in prima linea del personale medico e le persone più a rischio di contrarre l’epidemia.
In precedenza, il Sottosegretario al Ministero della Salute yemenita, Ali Al-Walidi, aveva confermato, che, il prossimo mese, lo Yemen riceverà un milione e seicento vaccini contro il Coronavirus e che il King Salman Humanitarian Aid and Relief Center lavorerà in collaborazione con l’OMS per fornire il 50 per cento dei vaccini che arriveranno entro la fine di quest’anno a 12 milioni di dosi.
Autore Redazione Arabia Felix
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