Percosse e torture sono all’ordine del giorno per i cronisti presenti nelle carceri della milizia a Sana’a
La milizia Houthi continua a perpetrare ogni tipo di violazione contro giornalisti e professionisti dei media.
Lo denuncia l’Organizzazione nazionale per i giornalisti yemeniti “Sada”, la quale ha lanciato l’allarme per il fatto che le milizie non danno più notizie di due dei quattro giornalisti che hanno rapito due mesi fa.
In una nota l’organizzazione ha dichiarato di aver ricevuto un rapporto dalle famiglie dei giornalisti rapiti, secondo cui la milizia Houthi ha prelevato con la forza i due giornalisti, Abdul-Khaleq Omran e Tawfiq Al-Mansoori, due mesi fa, confermando che quest’ultimo è stato picchiato e torturato prima della sua scomparsa.
Ha aggiunto che i quattro giornalisti, Tawfiq Al-Mansoori, Abdel-Khaleq Omran, Harith Hamid e Akram Al-Walidi hanno ricevuto minacce di morte da parte della milizia.
I giornalisti sono inoltre sottoposti a maltrattamenti da parte della formazione filo iraniana nelle carceri e che è vietato visitare i detenuti.
L’organizzazione ha condannato fermamente i crimini commessi a Sana’a come la sparizione forzata, le gravi torture, i maltrattamenti e le minacce praticate dalle milizie Houthi nei confronti dei giornalisti rapiti, sollecitando il loro rilascio immediato e incondizionato.
Si chiede quindi all’inviato delle Nazioni Unite in Yemen, Hans Grundberg, di seguire la questione dei giornalisti rapiti e di fare pressione sulla milizia Houthi, affinché rilasci i cronisti prelevati con la forza.
Il Sindacato dei giornalisti yemeniti aveva precedentemente rivelato che la milizia Houthi aveva ucciso 46 giornalisti e fotografi e costretto a scappare altri mille dal loro luogo di lavoro nel periodo dal 2015 al giugno 2021.
Un tribunale Houthi ha condannato a morte quattro giornalisti rapiti da un hotel di Sana’a nel giugno 2015.
Al momento sono almeno nove i giornalisti detenuti nelle carceri Houthi: Waheed Al-Sufi, Tawfiq Al-Mansoori, Harith Hamid, Abdul-Khaleq Omran, Akram Al-Walidy, Wadih Al-Sharjabi, Nabil Al-Sadawi, Muhammad Al-Salahi e Adel Al-Hakim.
Autore Redazione Arabia Felix
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