Rimosse altre mine piazzate dagli Houthi dal programma saudita Masam
I campi minati e le reti della milizia Houthi costituiscono un incubo per la popolazione della costa occidentale dello Yemen.
Questa settimana le forze congiunte sulla costa occidentale dello Yemen sono riuscite a smantellare una rete di mine lasciate dalla milizia Houthi nell’asse Hays, a sud del governatorato di Hodeidah.
I media militari delle forze congiunte hanno riferito che un team di ingegneri ha trovato una rete di mine anti-carro Houthi a sud di Al-Jarrahi.
In questo contesto, il progetto saudita per ripulire il territorio yemenita dalle mine “Masam” ha annunciato la scoperta di un campo minato piantato dalla milizia Houthi, nell’area di Al-Hariqiyah del distretto di Dhu Bab, ad ovest del governatorato di Taiz, lungo la linea principale che collega i governatorati di Hodeidah e Aden.
L’ufficio stampa di Masam ha citato Khaled Thabet, il 19° caposquadra del gruppo di sminatori, riferendo che la sua squadra ha ricevuto un rapporto secondo cui una mina è esplosa al passaggio di un’auto con a bordo dei civili e quando è scesa per ispezionare l’area, ha scoperto un campo minato e ha iniziato a occuparsene.
Ha affermato che il suo staff negli ultimi quattro mesi è riuscito a smantellare 8 campi minati nel distretto di Dhu Bab e che sta continuando la sua missione umanitaria fino a quando tutte le terre minate lungo la costa occidentale non saranno messe in sicurezza.
I campi minati e le reti della milizia Houthi costituiscono un incubo per la popolazione della costa occidentale, non passa quasi una settimana senza che vi siano vittime civili.
Si stima che la milizia Houthi, sostenuta dall’Iran, abbia piantato due milioni di mine di varie forme e dimensioni in modo indiscriminato in un certo numero di regioni yemenite, nella più grande operazione di posa di ordigni dalla seconda guerra mondiale.
Autore Redazione Arabia Felix
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