Accade nel distretto di Bani Matar del governatorato della capitale
È iniziata una campagna militare Houthi ai danni dei cittadini della capitale dello Yemen. La milizia ha ripreso a saccheggiare le terre degli yemeniti nel distretto di Bani Matar del governatorato di Sana’a e a confiscare le proprietà private.
La milizia Houthi, guidata dal loro capo chiamato Abu Haidar Jahaf, continua a recintare con la forza terre appartenenti a cittadini di Mikhlaf Al-Barwiya e di alcuni villaggi nel centro del distretto di Bani Matar.
I ribelli hanno dispiegato squadre militari nell’area per affrontare le persone che si rifiutano di consegnare le loro terre, ma anche per proteggere i lavoratori che avevano reclutato per costruire il muro su terreni agricoli. Si stima che ci vogliano più di mille mattoni. Sono terreni di proprietà delle persone di Beit al-Maqili e dei villaggi di al-Qarmish, Bani Jahlan, Ajam e Beit Ubaid.
La milizia Houthi ha portato secchi, attrezzature e più di 100 lavoratori sul posto, saccheggiando e recintando terreni agricoli appartenenti ai residenti di Beit Al-Maqili, dei villaggi di Al-Qarmish, Bani Jahlan, Ajam e Beit Ubaid nel distretto di Bani Matar, ad ovest di Sana’a.
Pochi giorni fa un cittadino yemenita, Muhammad Yahya Mahdi Al-Maqili, è rimasto gravemente ferito in seguito alle proteste della popolazione contro il tentativo delle milizie Houthi di depredare vaste aree delle terre di loro proprietà.
In precedenza si era tenuto un incontro tribale degli sceicchi di Bani Matar. Si erano riuniti per discutere dei tentativi del leader della milizia Houthi, Abu Haider Jahaf, di razziare le terre della popolazione del distretto.
La maggior parte dei villaggi del governatorato di Sana’a stanno assistendo a simili movimenti Houthi. Vogliono confiscare terre appartenenti a cittadini. Approfittano della complicità di alcuni sceicchi e rappresentanti sociali. Lo fanno con la forza delle armi.
Autore Redazione Arabia Felix
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