Aumentano le scritte sui muri delle città ostili ai ribelli filo iraniani
In aumento giorno dopo giorno le scritte degli yemeniti sui muri di Sana’a e Ibb che terrorizzano gli Houthi. Le milizie si sono affrettate a rimuovere gli slogan ostili.
I murales anti-Houthi per le strade di diverse città yemenite hanno allarmato la milizia, che si è precipitata in una contro campagna per cancellarli e rimuoverli.
Il Ministro dell’Informazione yemenita Muammar Al-Eryani ha segnalato:
Gli slogan scritti dai cittadini sui muri della capitale, Sana’a, i commenti sui siti di comunicazione, la mancata risposta agli appelli alle manifestazioni organizzate da loro e il fallimento delle campagne di mobilitazione sui fronti di guerra, sono tutti indicatori che riflettono lo stato di malcontento e il crescente rifiuto popolare nei confronti della milizia terroristica Houthi affiliata all’Iran.
Al-Eryani ha spiegato sulla sua pagina Twitter che le manifestazioni di rifiuto popolare della milizia terroristica Houthi sono aumentate a causa delle politiche di fame ed impoverimento perseguite contro i cittadini dal colpo di Stato. Il saccheggio degli stipendi dei dipendenti, l’interruzione del settore privato, la manipolazione dei derivati del petrolio e la prosperità del mercato nero, la confisca di diritti e libertà e i suoi sforzi distorcono l’identità nazionale e araba.
Ha indicato l’espansione di queste manifestazioni, nonostante il pugno di ferro e la repressione e gli abusi praticati dalla milizia Houthi contro i suoi oppositori, fino ad includere anche coloro che erano coinvolti nel suo progetto di colpo di Stato e ora denunciano apertamente la sua corruzione, mettendo in guardia contro il suo progetto razzista di esclusione e la sua subordinazione e cieca sottomissione al regime di Teheran.
Il Ministro dell’Informazione yemenita ha invitato la comunità internazionale, le Nazioni Unite e gli inviati dell’ONU e USA ad ascoltare le voci e le richieste di milioni di yemeniti che gemono sotto il peso delle atrocità commesse dalla milizia Houthi nelle loro aree di controllo e sostenere la loro lotta per ripristinare il loro stato, la libertà e il loro diritto naturale a vivere con dignità e dignità.
Nei giorni scorsi slogan anti-Houthi hanno invaso le strade di Sana’a e Ibb, in messaggi che hanno rotto la stretta morsa della sicurezza imposta dalle milizie, hanno rivelato l’entità del rifiuto popolare e la consapevolezza del pericolo del progetto iraniano nello Yemen.
Autore Redazione Arabia Felix
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