La milizia filo iraniana Houthi dello Yemen, ha preso di mira un campo per sfollati gestito dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni, nel governatorato di Marib
L’autorità locale del governatorato ha confermato, sul proprio sito ufficiale, che, all’alba del 9 dicembre, le milizie hanno preso di mira il campo “Al-Hama”, gestito dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni, alla periferia della città di Marib, con due missili balistici. All’interno si sono registrati donne e bambini feriti.
L’Organizzazione per le Migrazioni gestisce il campo che ospita gli sfollati fuggiti dall’inferno del conflitto yemenita e dagli scontri che si sono intensificate nelle ultime settimane con una intensità senza precedenti.
Dall’inizio di quest’anno, la milizia Houthi ha intensificato gli attacchi contro la popolata Marib e i profughi, utilizzando missili balistici e droni, provocando l’uccisione e il ferimento di centinaia di civili, nonostante le condanne della Comunità internazionale, a causa dei rischi che rappresentano per milioni di sfollati nel governatorato.
Anche l’inviato speciale degli Stati Uniti in Yemen, Tim Lenderking, ha ripetutamente condannato la continua escalation militare delle milizie a Marib, sottolineando che contraddice gli appelli della comunità internazionale e delle Nazioni Unite alla calma e al movimento verso la pace.
Marib ospita milioni di sfollati che sono fuggiti dalle aree di conflitto del Paese, per proteggere le loro famiglie e i loro figli e si sono stabiliti nei campi aperti nel governatorato.
Autore Redazione Arabia Felix
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