Gli Houthi continuano a porre ostacoli al lavoro delle organizzazioni internazionali e locali e a depredare gli aiuti umanitari
Il Governo yemenita ha rinnovato il suo appello alla Comunità internazionale affinché faccia pressione sulle milizie Houthi in modo da mettere fine al furto degli aiuti umanitari, al loro utilizzo da parte dei membri della milizia.
La denuncia arriva dal Ministro degli Affari Sociali e del Lavoro e Vice Presidente del Comitato Superiore di Soccorso, Muhammad Al-Zauri, il quale ha confermato che le milizie Houthi continuano a porre ostacoli al lavoro delle organizzazioni internazionali e locali e a depredare gli aiuti umanitari.
Secondo quanto riportato dal quotidiano “Al-Sharq al-Awsat”, ha anche spiegato che le agenzie governative hanno documentato nell’ultimo anno che la milizia Houthi ha compiuto un gran numero di violazioni nel campo degli aiuti umanitari, tra cui l’assalto di depositi di cibo nel distretto di Aslam, del governatorato di Hajjah, il saccheggio di circa 120 tonnellate di farina e il trasferimento degli aiuti stanziati verso il campo per sfollati di Bani Hassan, nella zona di Abs, dello stesso governatorato a beneficio dei loro combattenti, e la rapina di un terzo dei 16.000 cesti alimentari mensili, che appartengono alle famiglie colpite nell’area di Khairan Muharraq.
Ha evidenziato che le milizie hanno manomesso le dichiarazioni di aiuto di circa 90.000 famiglie nel governatorato di Al-Jawf e dirottato gli aiuti a vantaggio dei loro combattenti, oltre ad impedire l’ingresso di 109 pacchi di legumi nelle zone liberate, con il pretesto che ne risultino danneggiati, nonostante le assicurazioni della loro validità delle organizzazioni internazionali.
Inoltre, ha rimarcato che sono state documentate una serie di violazioni Houthi, che vanno dal saccheggio degli aiuti, alla manipolazione dei nomi dei beneficiari, alla deviazione degli aiuti a favore dei combattenti, al porre ostacoli davanti alle organizzazioni umanitarie internazionali e all’imposizione di tasse alle organizzazioni e agenzie umanitarie durante l’attuazione di programmi umanitari.
Infine, ha affermato che le milizie hanno usato il loro controllo sul porto di Hodeidah come piattaforma per praticare ostacoli alle navi che trasportavano aiuti umanitari e per imporre tasse illegali.
Autore Redazione Arabia Felix
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