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Yemen: mine navali Houthi nel Mar Rosso



Si spostano vicino alle isole

Un osservatore yemenita per i diritti umani ha lanciato l’allarme per la sicurezza del Mar Rosso. Le mine marine mobili piazzate dagli Houthi nei giorni scorsi si sono spostate verso il perimetro delle isole situate a nord-ovest della costa yemenita nel Mar Rosso.

Lo Yemeni Landmine Observatory ha dichiarato, sulla sua pagina Twitter:

Altre mine marine mobili si stanno avvicinando ad alcune isole situate nel settore nord-occidentale del Mar Rosso. Questo dopo che gli Houthi le hanno dispiegate nei giorni scorsi, approfittando dei venti che hanno contribuito a spostare queste mine.

L’osservatore indipendente sui diritti umani ha confermato che l’inquinamento del Mar Rosso con le mine marine minaccia la navigazione commerciale internazionale e la vita marina e rappresenta un pericolo imminente per l’incolumità dei pescatori e dei bagnanti.

L’osservatorio sui diritti umani stima che le squadre di ingegneria navale abbiano trovato durante l’ultimo periodo 3452 mine marine sulle spiagge e nelle vicinanze delle isole yemenite nel Mar Rosso, dove gli ordigni sono stati smantellati e smaltiti.

Il governo yemenita ha ripetutamente avvertito della minaccia grave e senza precedenti rappresentata dalle mine navali Houthi, in particolare, per la sicurezza delle navi commerciali e della navigazione nei corridoi internazionali nel Mar Rosso e nello stretto di Bab al-Mandab.

Le mine marine posizionate dalla milizia Houthi hanno anche ucciso decine di pescatori sulla costa yemenita.

A causa loro, il movimento della pesca si è fermato in molte zone, colpendo migliaia di famiglie che dipendono dalla professione di pesca.

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.

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