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Yemen: ‘Medici senza frontiere’ sospende attività a Hajjah

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Houthi


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Disaccordi con la milizia Houthi

La ONG ‘Medici senza frontiere’ ha annunciato la sospensione temporanea delle sue attività nell’ospedale Abs ,nel governatorato di Hajjah, nel nord-ovest dello Yemen.

L’organizzazione ha dichiarato in un tweet sul suo account ufficiale di aver sospeso le sue attività nell’ospedale di Abs nel governatorato di Hajjah, a partire dal 1° marzo 2022.

Ha inoltre sottolineato che la sospensione continua, mentre i rappresentanti dell’organizzazione negoziano con le autorità locali, che sono sotto il controllo degli Houthi, per garantire la sicurezza delle nostre équipe mediche e dei pazienti in ospedale.

Ci auguriamo di riprendere le nostre attività il prima possibile per dare seguito alla risposta ai bisogni medici della popolazione alla luce dei continui scontri violenti e della mancanza di servizi sanitari nella regione.

Pochi giorni fa, l’autorità locale del governatorato di Hajjah, affiliata al Governo legittimo yemenita, ha accusato ‘Medici senza frontiere’ di sfruttare le sue capacità mediche a beneficio della milizia Houthi, in concomitanza con le battaglie nel governatorato che hanno provocato il ferimento di molti dei suoi uomini.

Il Direttore generale dell’Ufficio per gli affari legali e i diritti umani del governatorato, Hadi Wardan, ha ritenuto che il sostegno dell’organizzazione alle milizie, curando e trasportando i feriti e assicurando alcuni dei loro bisogni sanitari e medici, è una deviazione inaccettabile dal suo percorso umanitario, incoerente con i sistemi umanitari, le leggi e i regolamenti in base ai quali la stessa opera.

Autore Redazione Arabia Felix

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