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Yemen: Masam rimuove 3000 mine Houthi a Bayhan

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Il progetto “Masam” ha rivelato che le mine e gli ordigni esplosivi Houthi contenevano recentemente tecnologie e materiali moderni importati dal di fuori dello Yemen

Il febbraio il progetto saudita per la bonifica del territorio yemenite dalle mine denominato “Masam” ha annunciato di essere stato in grado di rimuovere e distruggere più di 3.000 mine ed ordigni esplosivi da diverse aree vitali nel distretto di Bayhan del governatorato di Shabwa, nello Yemen orientale.Si tratta di una zona che è stata recentemente conquistata dalle Brigate dei Giganti con il supporto della Coalizione araba dal controllo della milizia Houthi, sostenuta dall’Iran.

L’ufficio stampa del progetto “Masam” ha citato il leader del “Team 16 Masam”, l’ingegnere Ahmed Al-Aqili, il quale ha partecipato alla bonifica di diverse zone del distretto di Bayhan, le più importanti delle quali sono: Al Dhaqiq, Hammam, Uqt Al-Jarra, Jabal Al-Minqash nell’area di Al-Safra e Salbat Jabbah nell’area di Al-Akda.

Al-Aqili ha aggiunto che tutti i territori che il suo team ha contribuito alla messa in sicurezza sono importanti per i residenti, poiché sono aree agricole e residenziali, strade pubbliche e aree di pascolo. Ha sottolineato che l’obiettivo principale del piazzare e mimetizzare le mine da parte della milizia Houthi è quello prendere di mira i civili e creare una società paralizzata.

Il progetto “Masam” aveva rivelato:

Le mine e gli ordigni esplosivi che sono stati estratti nel governatorato di Shabwa contengono tecnologie moderne e sono realizzati con materiali importati dall’esterno dello Yemen e sono completamente diversi dalle mine trattate nel periodo precedente.

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Autore Redazione Arabia Felix

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