In una settimana
Alla fine di giugno 2018 ammontava a 353.378 il numero di mine disinnescate dall’inizio dei lavori del progetto in Yemen piazzate indiscriminatamente dalla milizia Houthi in tutto il Paese per mietere vittime più innocenti: bambini, donne e anziani.
Il 7 agosto il progetto saudita per bonificare le terre yemenite dalle mine “Masam” ha annunciato la rimozione di 1.063 mine, ordigni inesplosi ed esplosivi, posizionati dalla milizia Houthi, durante la prima settimana di agosto in alcuni governatorati yemeniti.
In questo contesto, il progetto Masam per bonificare le terre yemenite dalle mine ha distrutto e fatto esplodere 1.761 mine, ordigni inesplosi e un ordigno esplosivo a Bab al-Mandab, sulla costa occidentale dello Yemen.
Il processo di distruzione includeva 395 mine anticarro, 85 proiettili inesplosi, 565 micce assortite, 17 mine antiuomo, 18 ordigni esplosivi e 681 proiettili di calibro 23.
La milizia Houthi, braccio dell’Iran nello Yemen, è l’unica parte tra tutte le parti in guerra che piazza mine e ordigni esplosivi di vario tipo e dimensione, anche quelli proibiti a livello internazionale. I rapporti sui diritti umani indicano che la milizia Houthi ha posizionato più di due milioni di mine, uccidendo e ferendo oltre 20.000 civili.
Autore Redazione Arabia Felix
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