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Yemen: Masam bonifica 35 campi minati

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L’operazione è avvenuta ad Al-Dhalea

Di recente, il team del progetto saudita per bonificare le terre dello Yemen dalle mine, ‘Masam’, ha eliminato più di 1.500 mine antiuomo, ha fatto brillare 400 ordigni esplosivi e messo in sicurezza 210.000 metri quadrati, in zone in cui ci sono case residenziali, fattorie, pascoli per pecore e strade principali e secondarie.

La milizia Houthi ha lasciato i campi minati dopo essere fuggita da diverse aree rurali nel distretto di Qataba, a nord del Governatorato di Al-Dhalea, nello Yemen meridionale.

Lo rende noto un rapporto pubblicato dal progetto ‘Masam’. La 18a squadra affiliata al progetto è riuscita a mettere in sicurezza 35 campi minati ‘ad alto impatto’ in diverse aree: Al-Ribi, Shakhb, Al-Batin, Al -Qafla, Wadi Al-Hadrami, Debian e Bab Cloq.

Il documento ha aggiunto che i civili nel distretto di Qataba, uno dei più importanti del governatorato di Al-Dhalea, stavano soffrendo molto a causa delle mine e i team del progetto Masam hanno teso loro una mano per salvarli.

Il rapporto ha indicato che, nelle aree in cui i campi minati sono stati rimossi, la vita è ripresa di nuovo e le strade sono state messe in sicurezza e aperte.

La popolazione è stata trasferita nelle case residenziali e nei dintorni dopo la messa in sicurezza delle fattorie in modo che si potesse riprendere il lavoro dopo anni di privazioni.

Il Comandante del Team 18 ‘Masam’, ha spiegato che si trattava, per la maggior parte, di mine antiuomo, piazzate casualmente vicino a case e fattorie e ha espresso la determinazione di riportare la vita nel distretto di Qaatabah, sottolineando che i lavori continueranno fino a quando tutte le mine non saranno rimosse dall’area, in modo che i residenti possano tornare alle loro case e fattorie in sicurezza.

Il rapporto ha confermato che le battaglie si sono concluse nel governatorato di Al-Dhalea, eppure le sofferenze dei civili non sono ancora finite. È iniziata un’altra guerra con un killer nascosto, che ha causato la morte di tutti coloro che hanno cercato di tornare alle loro abitazioni.

Da parte sua, Ahmed Saleh, un residente della regione di Batinah, ha detto che la sua fattoria era contaminata da mine e che vi si sono verificate diverse esplosioni.

Una donna a cui è stata amputata una gamba è poi morta così come le sue pecore. La masseria è rimasta inutilizzata per 5 anni, fino a quando la squadra di Masam l’ha bonificata, rimettendola completamente in sicurezza.

Autore Redazione Arabia Felix

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