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Yemen: manifestazione contro assedio Houthi a Taiz

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Sit-in davanti ad una delle strade della città chiuse dai ribelli filo iraniani

Si è svolta ieri 5 giugno nella città di Taiz, nella parte centro-meridionale dello Yemen, una manifestazione contro l’assedio imposto dai ribelli Houthi che impediscono ai cittadini l’uso delle principali vie di comunicazione della zona.
I manifestanti hanno espresso il loro rifiuto delle azioni della milizia Houthi riguardo alla costruzione di una strada secondaria che collega la 50th Street alla 60th Street e si snoda verso la città di Al-Nour, a ovest di Taiz.
Le proteste sono iniziate dopo che le milizie filo iraniane hanno costruito una nuova strada sterrata, considerata un nuovo stratagemma del gruppo per eludere gli obblighi stabiliti dalla tregua in corso nello Yemen tra i quali c’è quello di rimuovere l’assedio imposto a Taiz da sette anni, aprendo strade e valichi per porre fine alle sofferenze dei civili.
La delegazione del governo, incaricata di trattare per per aprire le strade del Governatorato di Taiz, ha affermato che qualsiasi tentativo da parte della milizia Houthi di imporre la sua visione unilaterale viola completamente l’essenza del processo di discussione in corso e indebolisce gli sforzi internazionali per risolvere la questione umanitaria, sottolineando che ciò chiaramente rivela l’intenzione di eludere gli obblighi sottoscritti nell’accordo per la tregua.
Questa mossa Houthi arriva con l’avvio del secondo round di colloqui tra il governo e la delegazione Houthi nella capitale giordana, Amman, e dopo la proroga dell’armistizio delle Nazioni Unite per due mesi.

Autore Redazione Arabia Felix

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