In un’unica piattaforma tutti i dati sui progetti umanitari sauditi in vista della conferenza dei donatori per la crisi yemenita del 2 giugno
Il Consigliere presso la Corte reale di Riad, supervisore generale del King Salman Humanitarian Aid and Relief Center, KSRelief, Abdullah Al-Rabiah, ha confermato che l’Arabia Saudita al momento è il principale donatore dei progetti umanitari in Yemen, e il fatto che abbia risposto alla prima conferenza dei donatori per lo Yemen nel 2015 ne è la prova.
Per il funzionario saudita, le esigenze umanitarie del popolo yemenita sono una priorità per il Regno alla luce dei profondi legami storici, religiosi, economici e sociali tra i due Paesi.
In una dichiarazione alla stampa in occasione dell’organizzazione del Regno, in collaborazione con le Nazioni Unite, la Conferenza dei donatori virtuali per lo Yemen 2020 martedì prossimo 2 giugno in video conferenza, al-Rabiah ha espresso la speranza che la conferenza riceverà l’attenzione dalla comunità internazionale e dei Paesi donatori di tutto il mondo, nonostante la crisi economica e la pandemia di Coronavirus, e che gli obiettivi della conferenza si rifletteranno sul terreno nello Yemen.
Il funzionario del KsRelief ha espresso i suoi desideri di pace nello Yemen, sottolineando che il Regno sta lavorando duramente per aiutare a trovare una soluzione politica in conformità con i tre riferimenti rappresentati nell’iniziativa del Golfo e il suo meccanismo esecutivo e i risultati della Conferenza sul dialogo nazionale e le pertinenti risoluzioni del Consiglio di sicurezza, in particolare la Risoluzione 2216; rimarcando la preoccupazione del Regno per l’interesse del popolo yemenita e la sua sicurezza e stabilità.
Riad ha sostenuto tutte le iniziative per un cessate il fuoco e ha chiesto a tutte le parti di venire al tavolo dei negoziati per raggiungere una soluzione sostenibile.
Anche il Ministro dell’informazioni yemenita, Muammar Al-Eryani, ha apprezzato le direttive del Re Salman bin Abdulaziz, del Principe ereditario, Vice Primo Ministro e Ministro della Difesa Principe Mohammed bin Salman bin Abdulaziz, per far sì che il Regno dell’Arabia Saudita organizzi, in collaborazione con le Nazioni Unite, martedì prossimo, la Conferenza dei donatori per lo Yemen 2020.
Il Ministro yemenita ritiene che l’organizzazione della conferenza sia una traduzione delle posizioni del Regno a sostegno dello Yemen e della specificità del rapporto tra i due capi, i due popoli vicini e i due fratelli.
Anche il Sottosegretario generale per gli Affari umanitari delle Nazioni Unite, coordinatore dei soccorsi d’emergenza, Mark Lowcock, ha confermato che il Regno è il principale donatore del piano di risposta dello Yemen, che ha fornito l’anno scorso oltre 750 milioni dollari, e si è impegnato all’inizio di aprile a fornire 500 milioni di dollari per quest’anno.
Autore Redazione Arabia Felix
Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.