Commissione ministeriale ha esaminato i resti di un missile lanciato dagli Houthi su un obiettivo civile
Sono di fabbricazione iraniana i componenti dei missili balistici lanciati dai ribelli Houthi da Sana’a sulla città di Marib, in Yemen.
È quanto emerge dai risultati di un’indagine condotta da un comitato militare del Ministero della Difesa yemenita che ha rivelato informazioni ritenute importanti sui componenti usati per realizzare i missili che hanno preso di mira i quartieri residenziali della città di Marib, nel nord-est del Paese.
I risultati hanno confermato che questi missili sono di fatto di fabbricazione iraniana in quanto sono stati introdotti illegalmente nello Yemen divisi in componenti e poi assemblati a Sana’a da esperti di questo genere di armi.
Secondo il rapporto, pubblicato domenica 6 dicembre dal sito ufficiale del Ministero della Difesa yemenita, September Net, la commissione incaricata di indagare sulla strage compiuta da uno dei missili lanciati dalla milizia Houthi su un quartiere residenziale di Marib, è giunta alla conclusione che si trattava di armi iraniane.
Il comitato investigativo ha affermato di aver trovato prove che dimostrano il coinvolgimento delle milizie e del loro sostenitore Iran, per mirare ai civili e causare il maggior numero di vittime, esaminando i resti del missile rinvenuto sul terreno.
Nel luogo della sua caduta, sono stati trovati frammenti di cubi d’acciaio, che sono stati posti nella sua parte anteriore con l’obiettivo di ferire il maggior numero possibile di persone, sottolineando come queste schegge siano state collocate all’interno del corpo del missile, perché quello esterno della parte esplosiva non è frammentato.
Il missile è stato assemblato in aree controllate dalla milizia sciita dopo aver raggruppato i pezzi disgiunti. Inoltre, è stata trovata ruggine in alcuni suoi resti, in particolare nelle aree di attacco e contatto, che si sono formate a causa della mancata conservazione in apposite scatole.
Alcuni pezzi, invece, sono stati fabbricati in Paesi occidentali e poi contrabbandati in Yemen via mare in quanto necessari per la costruzione del missile balistico di tipo terra-terra che ha una gittata media da 110 a 150 chilometri con un sistema di guida avanzato.
È probabile che il sistema di guida sia del tipo di ricerca intelligente (elettro-ottici) che solo i Paesi sviluppati possiedono, e che il fornitore sia l’Iran. La commissione ha confermato che il missile è stato lanciato da una piattaforma fissa a terra e sotto la supervisione di esperti stranieri e dal lato occidentale di Marib.
Autore Redazione Arabia Felix
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