Arrivato in Arabia Saudita per discutere della crisi yemenita
Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha annunciato il 27 luglio l’arrivo dell’inviato speciale degli Stati Uniti in Yemen, Tim Lenderking, nel Regno dell’Arabia Saudita per discutere della crisi yemenita.
Lenderking incontrerà alti funzionari sauditi e del Governo yemenita per discutere di come fermare la violenza degli Houthi su Marib, che sta esacerbando la crisi umanitaria nel Paese.
L’inviato speciale affronterà anche l’urgente necessità di sforzi per stabilizzare l’economia yemenita e la necessità per gli Houthi di porre fine alla loro manipolazione delle importazioni e dei prezzi del carburante.
Ciò avviene in un momento in cui le forze dell’esercito yemenita, sostenute dalla resistenza popolare, sono impegnate in continue battaglie contro la milizia Houthi, appoggiata dall’Iran nella regione di Yarref, a nord-ovest del Governatorato di Marib, per il secondo giorno consecutivo.
Una fonte militare ha riferito che l’esercito e le forze di resistenza sono riusciti ieri, lunedì 27 luglio, ad espellere Houthi da diverse località della zona, dopo feroci battaglie che hanno inflitto pesanti perdite alla milizia in termini di vite umane e attrezzature.
Autore Redazione Arabia Felix
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