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Yemen: intervenire su Houthi per fermare minaccia



Lo chiede il Consiglio presidenziale yemenita

È necessario che la Comunità internazionale adotti posizioni ferme nei confronti dello spreco di opportunità da parte della milizia Houthi per raggiungere la pace nello Yemen.

È quanto afferma il membro del Consiglio presidenziale dello Yemen, Sultan Al-Arada.

Il Consiglio presidenziale dello Yemen ha invitato infatti la comunità internazionale a fare pressione sulla milizia Houthi per fermare la sua escalation sul campo e la minaccia al commercio globale e alle vie navigabili internazionali.

Ciò è emerso nelle parole di Arada, durante il suo incontro con l’Ambasciatore del Regno Unito nello Yemen, Richard Oppenheim. I due hanno discusso degli ultimi sviluppi a livello politico, economico, militare e umanitario, della continua escalation della milizia su vari fronti, del lancio di ripetuti attacchi a strutture economiche vitali e delle loro ripercussioni sull’economia nazionale.

Al-Arada ha ribadito l’adesione della leadership politica dello Yemen all’opzione della pace, nonostante il comportamento della milizia Houthi, che la rifiuta.

Ha sottolineato la necessità che la comunità internazionale abbia una posizione chiara e ferma sulla milizia e condanni i suoi ripetuti attacchi alle strutture economiche e che la comunità internazionale faccia pressione sul regime iraniano per fermare la sua palese interferenza negli affari yemeniti. In particolare, per smettere di sostenere la milizia Houthi e finanziare le sue attività terroristiche volte a destabilizzare la sicurezza e la stabilità nello Yemen e nella regione.

Da parte sua, l’Ambasciatore britannico Richard Oppenheim ha affermato che il suo Paese continua a sostenere il governo yemenita, condannare atti terroristici e lavorare per sostenere e migliorare la sicurezza e la stabilità nello Yemen.

Autore Redazione Arabia Felix

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