Lo annuncia il Pentagono
Una nave della marina statunitense ha abbattuto missili e droni lanciati dalle milizie Houthi nello Yemen, si pensa contro Israele. Lo ha reso noto il Pentagono.
Un portavoce USA ha informato i giornalisti che tre missili da crociera per attacco terrestre e diversi droni sono stati intercettati da un cacciatorpediniere. L’attacco era stato condotto dallo Yemen e potenzialmente verso obiettivi in Israele.
L’imbarcazione USS Carney stava pattugliando il Mar Rosso come parte di una presenza militare statunitense fortemente rafforzata ordinata dal Presidente Joe Biden per mantenere la stabilità in seguito alla guerra tra Israele e il gruppo militante di Hamas nella Striscia di Gaza.
Il portavoce ha detto che i missili sono stati lanciati dallo Yemen, dove gli Houthi sostenuti dall’Iran sono in guerra con un governo sostenuto da una coalizione araba.
Secondo la fonte, non ci sono state vittime.
Non possiamo dire con certezza a cosa mirassero questi missili, ma sono stati lanciati dallo Yemen, diretti a nord lungo il Mar Rosso.
La nostra risposta difensiva era quella che avremmo adottato per qualsiasi minaccia simile nella regione. Abbiamo la capacità di difendere i nostri interessi più ampi nella regione e di scoraggiare un’escalation.
Biden ha ordinato un aumento delle risorse aeree e navali, compreso l’invio di due portaerei in Medio Oriente per evitare che la guerra tra Israele e Hamas si diffonda nella regione.
Martedì 17 ottobre, il Pentagono ha anche messo 2 mila uomini in attesa per un potenziale dispiegamento.
Il Segretario alla Difesa Lloyd Austin ha affermato che lo schieramento consentirà agli Stati Uniti di ‘rispondere più rapidamente’ alla crisi.
I media statunitensi hanno riferito che le truppe preparate per il dispiegamento ricopriranno ruoli di supporto, come l’assistenza medica e la gestione degli esplosivi.
Autore Redazione Arabia Felix
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