La milizia Houthi impedisce alle moschee nelle aree sotto il suo controllo di eseguire le preghiere del Tarawih perché legate ad una tradizione sunnita e le sostituisce con un discorso del leader del gruppo sciita
Un imam di 90 anni è stato ucciso da un uomo armato Houthi nel nord dello Yemen.
L’omicidio è avvenuto mentre l’anziana guida religiosa sunnita guidava le preghiere del Tarawih, violando quindi le direttive della formazione filo-iraniana che non le considera legittime. A rivelarlo è il media locale yemenita “al-Mahwat“.
Fonti locali hanno riferito che un militante Houthi nel distretto di Hafash del governatorato di Al-Mahwat ha ucciso un anziano mentre guidava la preghiera del Tarawih in moschea. Si tratta di un militante Houthi di nome Ahmed Al-Ezzi il quale ha preso d’assalto la moschea nel villaggio di Raud quando l’anziano imam, Muhammad Nasser Zayed, stava conducendo la preghiera e lo ha attaccato, il che ha portato alla sua caduta a terra che lo ha prima fatto entrare in coma, provocandone successivamente il decesso. L’anziano è stato portato in un ospedale della capitale, Sana’a, ma nulla è servito per salvargli la vita.
Il supervisore Houthi nel distretto di Jabal Al Mahwit, noto come Abu Ayman Al-Shahathi, in precedenza aveva già attaccato un anziano all’interno di una moschea di Al-Maeenah nell’ottavo giorno di Ramadan, mentre pregava il Tarawih.
L’Università islamica del Cairo di Al-Azhar Al-Sharif aveva condannato le milizie golpiste Houthi sostenute dall’Iran per impedire lo svolgimento delle preghiere di Tarawih in alcune moschee nelle regioni yemenite e nei governatorati sotto il loro controllo con la forza delle armi.
In una dichiarazione, Al-Azhar ha considerato tale atto contrario ai principi delle religioni e alle norme internazionali, invitando tutti a prevenire queste odiose pratiche razziste in modo che la sicurezza prevalga e la pace si diffonda in tutti gli angoli del mondo.
Autore Redazione Arabia Felix
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