La milizia impedisce ai membri della tribù degli Al-Osaimat di ottenere acqua potabile da un campo che appartiene a un suo capo
Un leader Houthi ha ucciso un bambino nel Governatorato di Amran, nella parte centrale dello Yemen che è sotto il controllo della milizia Houthi, mentre portava acqua potabile alla sua famiglia.
Fonti locali hanno riferito che il capo Houthi, Ali Zayed al-Sabari, nominato dalle milizie Houthi comandante di quella che è conosciuta come la “310a Brigata”, ha ucciso Abdullah Saleh Ali Dublan Abu Shusha, di 8 anni, a Wadi Mor, nel distretto di Al-Asha.
Le fonti hanno spiegato che, secondo quanto riportato dai media locali, il minore si trovava nella zona della valle per procurare acqua potabile per lui e la sua famiglia, ma il leader Houthi aveva dato ordini di impedire ai membri della tribù degli Al-Osaimat di prelevare acqua da quella zona con il pretesto che è di proprietà di un capo Houthi.
A denunciare il crimine è stato il Ministro dell’Informazione yemenita, Muammar Al-Eryani, il quale ha confermato che i membri delle milizie appoggiate dall’Iran hanno ucciso a sangue freddo Abdullah Saleh Dublan Abu Shusa dopo aver preso l’acqua per la sua famiglia, spiegando che i miliziani hanno bruciato l’auto del padre del bambino.
Al-Eryani ha sottolineato, in una serie di tweet, che questo crimine brutale che scuote la coscienza umana è uno di documentati commessi dalla milizia terroristica Houthi.
Autore Redazione Arabia Felix
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