Lo stadio diviene luogo di sepoltura dei miliziani morti sul fronte
I ribelli sciiti Houthi hanno subito pesanti sconfitte negli ultimi mesi sui fronti dove combattono contro l’esercito regolare yemenita, sostenuto dalla Coalizione araba.
A provare il crescente numero di morti tra le fila delle milizie sui campi di battaglia sono fonti locali del Governatorato di Ibb, nello Yemen centrale, che riferiscono che un leader della milizia sciita ha ordinato di trasformare il terreno di uno stadio di calcio in un cimitero per seppellire i miliziani.
Secondo quanto riportato dai media locali, le fonti hanno indicato che il leader Houthi della zona, noto come Abu Al-Hassan, nominato a capo del distretto Al-Wafr a Ibb, aveva diretto la variazione dell’unico stadio del club del distretto in una necropoli appartenente al gruppo Houthi.
I miliziani hanno quindi iniziato a scavare fosse nel terreno usato dal locale club di calcio per le sue partite. A denunciare l’accaduto sono stati gli atleti e gli abitanti secondo i quali nella regione c’è più di un cimitero già usato dai miliziani filo-iraniani. La milizia Houthi ha sequestrato molte terre pubbliche e private nelle aree sotto il suo controllo e le ha convertite in fosse comuni per i deceduti nella guerra lanciata più di cinque anni fa.
A metà dello scorso settembre, Hammoud Abbad, nominato dalle milizie come amministratore della capitale, ha inaugurato il cimitero di “Rawdat Dar Al-Hamad”, che è stato costruito nel cortile del famoso luogo storico del palazzo “Dar Al-Hamad”, in Al-Zaraa Street, nel cuore di Sana’a.
Il governo yemenita aveva emesso un decreto durante il governo dell’ex Presidente Ali Abdullah Saleh, designando il Dar Al-Hamad come uno dei monumenti storici del Paese e le aree circostanti come una riserva naturale, poiché il palazzo era di proprietà di uno dei fratelli dell’Imam Ahmed, che ha governato lo Yemen dal ’48 al ’62 del secolo scorso.
Autore Redazione Arabia Felix
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