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Yemen: Houthi respinge piano di pace USA

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Yemen ribelli Houthi


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Il Governo legittimo, invece, lo accoglie con favore

I ribelli Houthi dello Yemen hanno respinto il piano di pace proposto dagli Stati Uniti per porre fine a 6 anni di conflitto in Yemen.

Il portavoce della formazione filo iraniana yemenita, Muhammad Abdul Salam, tramite la propria emittente televisiva “al Masirah“, ha annunciato di non voler aderire al piano di pace presentato dall’inviato speciale degli Stati Uniti per lo Yemen, Timothy Lenderking.

Quello presentato dagli americani non è altro che un complotto per porre lo Yemen in una situazione peggiore rispetto a quella attuale.

Per il portavoce Houthi quanto proposto dagli USA non conterrebbe la fine dell’embargo al traffico di armi imposto dalla Coalizione sul gruppo filo iraniano per impedire l’arrivo di missili balistici da Teheran.

Diversa, invece, è la posizione del Governo legittimo yemenita che in una nota ha fatto sapere di aver accolto con favore la proposta di pace.

L’inviato speciale degli Stati Uniti in Yemen, Timothy Lenderking, ha rivelato l’esistenza di un piano per un cessate il fuoco nello Yemen, avvertendo che i continui combattimenti in quel Paese minacciano di innescare un conflitto più ampio.

L’emittente statunitense in lingua araba “al Hurra“, citando due fonti informate, aveva annunciato che alti funzionari statunitensi avevano tenuto il loro primo incontro diretto con i capi del gruppo yemenita Houthi, come parte del tentativo della nuova amministrazione statunitense di porre fine alla guerra yemenita che va avanti da sei anni.

Le due fonti hanno aggiunto che le discussioni, che non sono state annunciate da nessuna parte, si sono svolte, il 26 febbraio, nella capitale dell’Oman, Muscat, tra l’inviato statunitense in Yemen, Timothy Lenderking, e il capo negoziatore Houthi, Muhammad Abdul Salam.

Autore Redazione Arabia Felix

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