Site icon ExPartibus

Yemen: Houthi rapiscono youtuber che li criticava



I ribelli dello Yemen hanno sequestrato uno dei suoi attivisti considerato un influencer della capitale per aver pubblicato un video che criticava la sua corruzione

I media arabi e diverse fonti locali hanno denunciato il rapimento del giornalista Ahmed Hajarun, noto youtuber e attivista sui social che operava nella capitale dello Yemen, Sana’a ad opera di una forza appartenente al servizio di intelligence Houthi.

L’uomo è stato prelevato da Al-Zubairi Street per essere portato in una destinazione sconosciuta mentre i militanti Houthi che hanno fatto irruzione nei negozi che si trovano nella via dove è avvenuto il rapimento, sequestrando anche le registrazioni delle telecamere di sorveglianza, hanno cercato di cancellare ogni traccia dell’arresto.

La famiglia dell’attivista Hajar ha accusato le autorità de facto Houthi a Sana’a di essere responsabili dell’incidente e della sicurezza del loro congiunto.

In un post su Facebook suo fratello Muhammad ha scritto:

Noi della famiglia Al Hajar riteniamo le autorità di Sana’a pienamente responsabili del rapimento di mio fratello, giornalista yemenita e star di YouTube.

Ha aggiunto:

È stato rapito ieri da elementi armati che affermavano di essere Ansar Allah, Houthi, in Al-Zubairi Street.

Ciò avviene due giorni dopo che lo youtuber ha trasmesso un video critico nei confronti della formazione filo iraniana, rivelando il punto di vista dell’opinione pubblica sugli Houthi e le loro pratiche di corruzione ed estorsione dei cittadini.

Con l’hashtag #We are all_Ahmed_Hajar, attivisti e professionisti dei media a Sana’a hanno lanciato una campagna di solidarietà per chiedere agli Houthi di rilasciarlo rapidamente e di smettere di praticare restrizioni alla libertà delle persone di esprimere le proprie opinioni.

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.

Exit mobile version