Lo ha denunciato il Ministro dell’Informazione yemenita Muammar Al-Eryani
Il Ministro dell’Informazione yemenita, Muammar Al-Eryani, ha accusato la milizia Houthi di trasformare le strutture civili, inclusi quartieri, case, moschee e scuole, in “campi minati” che hanno causato la morte di migliaia di donne, bambini e anziani, tra i morti e feriti.
Al-Eryani ha aggiunto, via Twitter, che gli Houthi avevano piazzato una rete di mine e ordigni esplosivi in una delle moschee del villaggio di Al-Qudhaiba, recentemente liberato, nel distretto di Hays, tali da far saltare in aria il quartiere circostante e uccidere centinaia di persone innocenti.
Questo rivela il livello della sua criminalità e brutalità e il suo disconoscimento di tutti i valori e considerazioni religiose, umanitarie e morali.
Il Ministro denuncia il fatto che la comunità internazionale rimanga in silenzio di fronte ai crimini commessi dalle milizie Houthi contro gli yemeniti.
Lo Yemeni Landmine Monitor ha denunciato che, durante la prima metà di quest’anno, sono 101 le vittime delle mine piantate dalla milizia golpista Houthi e degli ordigni inesplosi rimasti dalla guerra in diversi governatorati yemeniti.
Autore Redazione Arabia Felix
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